In un’epoca in cui le forme di impiego tradizionali stanno subendo trasformazioni radicali, molte persone si trovano in situazioni di vulnerabilità a causa della mancanza di continuità e regolarità del lavoro, dell’accesso limitato alla protezione sociale tradizionale e della percezione crescente di insicurezza lavorativa.
Il progetto NEST4Work mira a esplorare le reti di solidarietà che coinvolgono lavoratrici e lavoratori non standard in Italia, supportando le realtà coinvolte nella condivisione e valutazione di buone pratiche
La mission
La nostra mission è di rendere visibile e tangibile il valore della solidarietà nel mondo del lavoro, fornendo alle organizzazioni e policy maker gli strumenti per riconoscere e valorizzare l’importanza delle forme di supporto tra lavoratrici e lavoratori. Il progetto intende valorizzare gli spazi di solidarietà che affrontano le disuguaglianze esistenti e aprano la strada a nuove forme di lavoro equo e sostenibile.
Le fasi di progetto
Le fasi del progetto sono organizzate in tre tappe principali: descrivere, analizzare e valutare, ciascuna essenziale per il raggiungimento degli obiettivi complessivi del progetto.
Descrivere
La prima tappa del progetto si concentra sulla descrizione e mappatura delle community solidali che coinvolgono lavoratori e lavoratrici a rischio di disuguaglianza.
Questa fase è fondamentale per identificare e catalogare le varie community e progetti esistenti, comprendendone il tipo, la missione, la struttura organizzativa, la dimensione, il modello di governance e i servizi offerti.
Si procede attraverso una revisione sistematica della letteratura esistente, integrata da interviste a key informants e da un’analisi di documenti e risorse online.
Risultato atteso
Una mappa dinamica delle organizzazioni e community attive in Italia, con un focus particolare sulle loro strategie per supportare le lavoratrici e i lavoratori non standard. La mappatura ha lo scopo di evidenziare le pratiche innovative e le modalità attraverso cui queste organizzazioni rispondono ai bisogni delle persone, promuovendo solidarietà.
Analizzare
La seconda tappa approfondisce l’analisi delle dinamiche interne alle community e delle esperienze delle persone che ne fanno parte. Questa fase mira a comprenderne i profili, le loro esperienze di disuguaglianza e le strategie organizzative adottate per farvi fronte.
Attraverso studi di caso dettagliati, interviste semi-strutturate, focus group e survey, il progetto esplora i diversi aspetti delle esperienze lavorative, includendo fattori di rischio e risorse disponibili a livello individuale, organizzativo e socio-culturale.
Risultato atteso
Identificare quali forme di solidarietà siano generate dalle community oggetto di studio, e con quali impatti sociali. Approfondire quali sfide vi siano oggi nel nel promuovere la solidarietà sul lavoro e nel supportare i lavoratori nella moderna economia di mercato.
Valutare
La terza e ultima tappa del progetto NEST4Work riguarda la valutazione dell’impatto delle organizzazioni e community solidali.
Questa fase si concentra sullo sviluppo e l’implementazione di un toolkit per la valorizzazione e la valutazione degli esiti e degli impatti delle iniziative di solidarietà. Attraverso un processo collaborativo e dialogico, coinvolgendo rappresentanti delle organizzazioni, policy maker e stakeholder rilevanti, il percorso consente di individuare e circoscrivere le dimensioni e gli indicatori più significativi per valutare l’efficacia delle azioni di solidarietà.
Risultato atteso
Un toolkit di valutazione e comunicazione che può consentire alle community di monitorare e migliorare continuamente le proprie pratiche, rendendo visibili e quantificabili i benefici apportati ai propri contesti e persone.
Fai parte di un’organizzazione o community che affronta il tema della disuguaglianza sul lavoro? Unisciti alla ricerca!
Aiutaci a capire come la community a cui appartieni stia facendo la differenza. La tua esperienza contribuirà a costruire strumenti che potenziano la solidarietà e migliorano le condizioni lavorative e la tua organizzazione riceverà il kit di autovalutazione.